sabato, marzo 28

La vera natura della salute (prima parte)

Estratti da "Vita nello Yoga"
B.K.S. Iyengar
Edizioni Mediterranee

La vera natura della salute (prima parte)

Tutto ciò che la maggior parte della gente chiede al proprio corpo è di non creare problemi. Basta non soffrire di malattie o dolori. e moltissime persone si sentono in piena salute, pur essendo totalmente inconsapevoli degli squilibri presenti nel loro corpo e nella loro mente, che prima o poi causeranno l'insorgere di qualche malattia. Lo yoga esercita un triplice impatto sulle condizioni di salute del praticante: mantiene in salute le persone sane, impedisce lo sviluppo di malattie, e aiuta le persone malate a tornare in salute.
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La salute inizia con la solidità del corpo, diventa più profonda con la stabilità emotiva, dopodiché porta alla lucidità mentale, alla saggezza e, infine, alla rivelazione dell'anima. In effetti la salute può essere classificata in vari modi. C'è la salute fisica, che tutti conosciamo bene, ma esistono anche la salute morale, la salute mentale, la salute intellettuale e persino la salute della coscienza, della coscienza morale e, per finire, la salute divina. 
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Ma uno yogin non dimentica mai che la salute deve cominciare dal corpo.
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La pratica degli yogasana al solo scopo di mantenere il corpo in salute, tonico e flessibile, costituisce la pratica esterna dello yoga. Anche se si tratta di un punto di partenza legittimo, non è l'obiettivo finale della pratica.
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Non sottovalutate il valore degli asana. Persino negli asana più semplici, il praticante sperimenta i tre livelli della ricerca: la ricerca esteriore, che fornisce solidità al corpo; la ricerca interiore, che conferisce stabilità all'intelletto; e la ricerca più profonda, che permette di ottenere la bontà di spirito. Anche se normalmente un principiante non è consapevole di questi aspetti della pratica, essi sono sempre presenti. Spesso sentiamo alcune persone affermare che si sentono attive e leggere anche se praticano gli asana da poco tempo. Quando un principiante sperimenta questo stato di benessere non si tratta solamente dell'effetto esterno o anatomico dello yoga, ma anche dell'effetto fisiologico e psicologico esercitato dalla pratica.

(continua)

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